Recensione
Conferenza 8 maggio 2019, Scuola Media Vietri di Potenza
Conferenza 8 maggio 2019, Scuola Media Vietri di Potenza
Analizzando
criticamente le risposte sull’ esercizio svolto durante la conferenza con la
fotografia ritoccata, al di là delle interpretazioni individuali, ho scoperto
che sono tutte positive: “sorride”, “felice”, “bello”, “soddisfatto”,
“comicità”, “cambiamento”, “cool”, ecc”. Questo mi ha fatto riflettere sulla
rilevanza dei concetti per il futuro dei ragazzi e delle ragazze. Generalmente,
l’educazione considera l’intelligenza e la conoscenza come valori superiori ma
credo che un’attitudine positiva è più importante. Perché? Marco Polo non
aveva un GPS come Cristoforo Colombo non aveva neanche una mappa con il luogo
preciso da raggiungere. I fondatori delle aziende più grandi al mondo come
Apple, Microsoft e Facebook non sono stati ingegneri ma giovani studenti (Steve
Jobs, Bill Gates e Mark Zuckerberg) con una visione e un’attitudine
positiva. La loro guida non fu l’intelligenza e nemmeno lo studio
scientifico per superare il timore, la fatica e la disperazione nei momenti
difficili ma fu l’attitudine positiva e coraggiosa che li portò al
successo.
Sono felice per l’attitudine favorevole degli studenti che formerà il loro carattere anche grazie ai loro professori che favoriscono questa qualità fondamentale.
Io e Bianca abbiamo soggiornato all’hotel Bouganville dove ci ha stupito l’arrivo di molti giovani cinesi per visitare la zona. Guardando Picerno e le colline vicine ci siamo resi conto di quanto sono belli. Credo che noi ignoriamo luoghi come Alberobello con i suoi trulli e Metaponto con il suo centro civico circolare dove, prima del cristianesimo, si praticava la democrazia diretta. Vicino alla parte antica, c’è il museo archeologico dove è possibile ammirare artefatti di ceramica di una perfezione e di una bellezza insuperabili. Senza dimenticare che fu la città scelta da Pitagora non solo grande matematico ma anche fondatore di una religione metafisica basata su principi astratti. Oggi il mondo è cambiato, invece di Marco Polo diretto alla Cina, sono i cinesi che vengono a scoprire quello che noi abbiamo e non sempre valorizziamo.
Voglio ringraziare per l’accoglienza e la splendida giornata trascorsa con il preside Vincenzo Vasti, i professori, gli studenti e anche il tecnico che ha fatto il possibile per il buon funzionamento dei collegamenti informatici.
Un grande abbraccio e congratulazioni a tutti!
Pietro Grieco
Quoziente d’Inteliggenza (IQ) o di onestà (QO)?
ll valore IQ "quoziente di intelligenza" in
inglese, o "Intelligenzquotient" in tedesco, è un quoziente derivante
da una serie di test. Considerato un’unità di misura per prevedere i risultati
accademici o lavorativi di una persona o di una popolazione. Lo stesso è stato
messo in discussione dal momento che un singolo aspetto non può determinare il
valore della mente umana che è estremamente complessa, neanche prevedere il
totale disimpègno della persona. Che una persona sia intelligente o molto
intelligente non significa che non sia incompetente in affetti, arte, sport o
nella sua relazioni con altri soggetti. Molte volte gli eccessivamente
intelligenti sono arroganti e disprezzano i meno intelligenti ed umiliano i
poveri senza educazione. In certi casi, quando l'intelligenza non è bilanciata
con la prudenza e la gentilezza, può inclinarsi verso procedure scorrette e
produrre gravi atti di corruzione. Allo stesso tempo non c’è una correlazione
tra inteligenza e saggezza; individui senza educazione possono dimostrare una
saggezza che gente con alto IQ non ha.
Pertanto dovremmo considerare il coefficiente di onestà (QO)
per valutare persone che in una società avanzata garantiscono un comportamento
più solidale, responsabile e comprensivo. L'aumento di immoralità e amoralità
nelle aziende come nella politica, (il cui unico obiettivo somiglia il
beneficio personale), non rispettando i diritti di clienti, dipendenti,
azionisti, e cittadini: Il coefficiente di onestà dato è più importante, ancora
di più che il quoziente d’intelligenza. Bernard L. Madoff che, nel 2009 negli
Stati Uniti, ha truffato, per oltre cinquanta miliardi di dollari, dimostra di
essere non solo intelligente, ma perversamente intelligente! Il caso dei mutui
subprime e il crollo di Lehman Brothers Holdings (quarta banca d'investimento
negli Stati Uniti) che hanno corso rischi esagerati, hanno dovuto dichiarare
bancarotta nel settembre 2008, generando una crisi finanziaria globale. Sia in
questa banca che con B. L. Madoff lavoravano persone molto intelligenti, ma
senza sufficienti valori morali o responsabilità. Ciò dimostra (lo stesso si
potrebbe dire dei governi di molti paesi che causano sofferenza ai loro
cittadini e agli stranieri), che il valore di un rapporto di onestà e saggezza
è più rilevante dell'intelligenza. L'intelligenza è importante per indagare,
per guadagnare denaro o potere, ma la compassione, per capire il sofrimento con
passione per gli altri, è essenziale per la sopravvivenza della specie umana.
Questo quoziente d’onestà (QO) è fondamentale nel campo
della politica, dove gli individui devono essere responsabili della gestione
degli affari pubblici e condorre con tale integrità portando esempio al resto
della società, specialmente alla giuventù.
©2019 Pietro Grieco
Grazie Pietro, questa esperienza è stata emozionante e ricca di saggezza e anche un percorso per viaggiare con speranza nella nostra vita
RispondiEliminaBravo !!
Bianca
Qué linda presentación ! Un valioso trabajo conjunto !
RispondiEliminaCada vez más internacionales y ampliando horizontes.
Felicitaciones !
Un abrazo
Cristina